Si comunica che con Determinazione Dirigenziale n. 3617 del 23.10.2025 e Determinazione Dirigenziale n. 3653 del 28.10.2025, il Comune di Frosinone capofila del Distretto Sociale B ha approvato la Nota informativa relativa agli “Interventi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura del caregiver familiare”.
Unitamente alla Nota informativa, sono state approvate le singole schede descrittive degli interventi ed i relativi documenti allegati.
Si informa inoltre che nella sezione “SERVIZI” della home page del sito www.distrettosocialefrosinone.it è presente la pagina dedicata agli interventi in favore del caregiver familiare, che costantemente aggiornata, costituirà un utile strumento di consultazione per i caregiver familiari interessati ad accedere ai citati interventi.
Di seguito una sintensi dei contenuti della predetta Nota informativa e, in allegato, i documenti di che trattasi.
Chi è il caregiver familiare?
Il caregiver familiare è una figura riconosciuta dalla Legge Regionale 11 aprile 2024 n. 5, che in modo volontario e gratuito assiste un familiare o convivente non autosufficiente a causa di disabilità o malattia cronica bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della Legge 104/1992 o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della Legge 11 febbraio 1980, n. 18 (Indennità di accompagnamento agli invalidi civili totalmente inabili) e successive modifiche.
Questa figura fornisce supporto continuo, che può essere pratico, emotivo e relazionale, garantendo il benessere della persona assistita e favorendone la permanenza a domicilio.
Il caregiver familiare può, liberamente, richiedere il riconoscimento formale dello “status” che dà la possibilità di accedere a tutte le misure di sostegno ed accompagnamento alla sua funzione di assistenza e cura, nonché alle misure dirette come soggetto autonomo e distinto dalla persona di cui si prende cura, volte a favorire la conciliazione dei tempi, le pari opportunità e l’inclusione sociale.
L’art. 10 della Legge Regionale n. 5/2024 riconosce inoltre la figura del giovane caregiver, definendolo come un individuo di età compresa tra i 16 e i 28 anni, che fornisce assistenza a un familiare convivente.
Lo status di caregiver familiare non può essere riconosciuto a più di una persona per lo stesso assistito, fatta eccezione per genitori con figli minori e qualora sia presente un giovane caregiver.
Come si ottiene il riconoscimento dello status di caregiver familiare?
Il riconoscimento può essere richiesto da:
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il coniuge, partner di unione civile o convivente di fatto;
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un parente o affine entro il secondo grado (o terzo grado in casi particolari);
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conviventi che, pur senza legami familiari, prestano assistenza continua.
La procedura di riconoscimento formale dello status di caregiver familiare prevede i seguenti passaggi:
La domanda può essere presentata presso i seguenti sportelli che renderanno disponibile l’apposito modello di richiesta (Modello A1):
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Uffici dei Servizi Sociali dei 23 Comuni del Distretto Sociale B di Frosinone secondo i giorni e gli orari di apertura di ciascun ufficio.
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Punto Unico di Accesso (P.U.A.) – Sede Distretto Sanitario B Frosinone, Viale Mazzini snc. Giorni ed orari di ricevimento: lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
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Sportello “Assistenza e Cura” dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona – ASP Frosinone, Viale Mazzini 133. Giorni ed orari di ricevimento: da lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 13:00.
Valutazione da parte dell’UVMD.
L’Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale (UVMD) esaminerà la richiesta e, entro 90 giorni, emetterà il riconoscimento formale inserendo il caregiver familiare all’interno del Piano Personalizzato di Assistenza (PPA) della persona assistita. Il termine dei 90 giorni decorre dal momento della presa in carico in sede di UVMD della domanda di riconoscimento presentata al PUA distrettuale o agli uffici dei Servizi Sociali comunali dal caregiver familiare interessato.
Il riconoscimento del ruolo di caregiver familiare è valido finché dura il rapporto di assistenza.
Il ruolo di caregiver può cessare per:
La Card Caregiver. Cos’è?
A seguito del riconoscimento, di cui al comma 2 dell’art. 3 della L.R. n. 5/2024, il caregiver familiare riceve un tesserino identificativo denominato Card del Caregiver che gli consente di accedere a percorsi preferenziali e a servizi dedicati.
La Card Caregiver del Distretto Sociale B di Frosinone, nel rispetto degli standard e dei requisiti regionali, oltre che della normativa vigente in materia di privacy, riporta alcuni dati identificativi del caregiver familiare e del proprio assistito.
In particolare nella parte anteriore della Card sono riportati i seguenti loghi istituzionali:
Nel retro della Card Caregiver sono riportati invece alcuni dati anagrafici del caregiver familiare e del proprio assistito.
Sempre sul retro della Card Caregiver viene evidenziato uno dei più significativi interventi previsti in favore del caregiver familiare dall’art. 6 lett. a della L.R. n. 5/2024 che, al punto 6) prevede “Interventi per agevolare l’ingresso e la permanenza del caregiver nei reparti di pronto soccorso e di degenza, al fine di facilitare il percorso diagnostico terapeutico-assistenziale in tutte le sue fasi ed evitare il disorientamento spazio-temporale legato all’isolamento e alla permanenza nelle strutture sanitarie”.
La Card Caregiver viene rilasciata dall’ufficio dei Servizi Sociali del Comune di residenza dell’assistito unitamente ad una lettera di accompagnamento indirizzata al caregiver familiare nella quale sono riportati oltre ai dati completi del caregiver familiare e a quelli dell’assistito, ulteriori utili informazioni.
Gli interventi in favore del caregiver familiare formalmente riconosciuto
Oltre a garantire al caregiver familiare l’accesso e la permanenza nei reparti di pronto soccorso e di degenza in caso di ricovero del proprio assistito, la legislazione nazionale e regionale prevede ulteriori interventi finalizzati al sostegno e alla valorizzazione del ruolo di caregiver familiare.
Di seguito i principali interventi inclusi nella programmazione regionale che, ferme restando le previste priorità di destinazione delle relative risorse, potranno essere attivati dal Distretto Sociale B di Frosinone fino a concorrenza delle risorse disponibili:
Interventi previsti: informazione, orientamento e affiancamento per l’accesso ai servizi necessari ai fini assistenziali. Informazioni sugli interventi distrettuali ai quali il caregiver familiare può accedere e messa a disposizione della relativa modulistica, supporto nella compilazione ed eventuale accoglimento delle istanze di accesso ai servizi distrettuali.
Come accedere al servizio: ci si può rivolgere allo Sportello dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00.
Interventi previsti: supporto psicologico per il conseguimento e il mantenimento del benessere e dell’equilibrio personale e familiare del caregiver.
Come accedere al servizio: il servizio, gratuito, prevede due modalità di accesso: il “Supporto psicologico telefonico” attivo tutti i giovedì con orario dalle ore 15.00 alle ore 17.00 (tel. + 39 3278790821 – 0775.851256) e il “Supporto psicologico in presenza” presso lo Sportello “Assistenza e Cura”, da programmare previo appuntamento telefonico.
Interventi previsti: per i percorsi individuali si prevede l’erogazione di un contributo economico destinato a concorrere alla copertura del costo della singola prestazione professionale quantificato in euro 50,00 per singola prestazione per un importo annuo massimo di euro 500,00, rimborsabile previa presentazione delle relative fatture. Per l’accesso agli interventi si stabilisce un ISEE massimo di euro 24.000,00. I percorsi di gruppo potranno invece essere attivati dai servizi territoriali attraverso il coinvolgimento di gruppi di auto mutuo aiuto (AMA).
Come accedere al servizio: istanza da presentare, secondo la modulistica all’uopo predisposta, presso il Comune di residenza dell’assistito, presso lo Sportello “Assistenza e Cura” dell’ASP Frosinone o presso lo Sportello P.U.A. distrettuale.
Interventi previsti: attività formative per il corretto svolgimento dell’attività di cura ed assistenza mediante l’accesso a corsi gratuiti.
Come accedere al servizio: istanza da presentare, secondo la modulistica all’uopo predisposta, presso il Comune di residenza dell’assistito, presso lo Sportello P.U.A. distrettuale o presso lo Sportello “Assistenza e Cura” dell’ASP Frosinone dove sarà sempre disponibile un catalogo aggiornato dei corsi di formazione attivati e delle giornate formative.
Interventi previsti: i servizi territoriali, con la condivisione del caregiver familiare, individuano la struttura ritenuta maggiormente rispondente al bisogno individuale e alla durata programmata del servizio di sollievo. I costi legati al servizio saranno sostenuti in modo diretto dai servizi territoriali in caso di struttura pubblica e di struttura privata convenzionata, previa presentazione della fattura. Per il servizio di sollievo programmato di tipo residenziale è riconosciuto un importo massimo annuo di euro 600,00 a ciascun caregiver familiare formalmente riconosciuto.
Come accedere al servizio: istanza da presentare secondo la modulistica all’uopo predisposta, presso il Comune di residenza dell’assistito, presso lo Sportello “Assistenza e Cura” dell’ASP Frosinone o presso lo Sportello P.U.A. distrettuale.
Interventi previsti: la misura può essere attivata nella modalità diretta (assistenza fornita dai servizi territoriali) o indiretta attraverso la libera scelta da parte dell’utente/caregiver familiare, dell’assistente alla persona o dell’operatore professionale, al quale dovrà essere fatto un regolare contratto di lavoro. Il contributo massimo erogabile per la misura di sollievo programmato in ambito domiciliare in favore di ciascun caregiver familiare riconosciuto è stabilito in euro 500,00 annui, implementati di ulteriori euro 100,00, per un totale di euro 600,00 annui per i caregiver familiari di persone con disabilità complesse ad elevata intensità assistenziale e a prevalente incidenza sanitaria. Nel caso di assistenza domiciliare erogata in forma diretta tramite i servizi territoriali tale importo si tradurrà in un monte ore di prestazioni, mentre nel caso di assistenza domiciliare indiretta il contributo verrà trasferito al care giver previa presentazione di regolare contratto e relative buste paga o altri documenti comprovanti l’avvenuto pagamento del lavoro svolto.
Come accedere al servizio: istanza da presentare secondo la modulistica all’uopo predisposta, presso il Comune di residenza dell’assistito, presso lo Sportello “Assistenza e Cura” dell’ASP Frosinone o presso lo Sportello P.U.A. distrettuale.
Interventi previsti: azioni consistenti in interventi di sollievo al caregiver familiare attuati direttamente dai servizi territoriali nel più breve tempo possibile, a tutela della persona con disabilità o non autosufficiente, ove possibile anche inferiore alle 48 ore dalla richiesta del caregiver familiare. La sostituzione del caregiver familiare, per assicurare la permanenza della persona con disabilità o non autosufficiente presso il proprio domicilio, dovrà prevedere tutte le prestazioni assistenziali, sanitarie, socio sanitarie e socio assistenziali necessarie in risposta ai bisogni individuali. Le spese per i suddetti interventi saranno sostenute dai servizi territoriali per un massimo di 42 ore di servizio di sostituzione temporanea in situazione di emergenza.
Come accedere al servizio : Gli interventi possono essere richiesti ai Servizi Sociali professionali dei 23 Comuni del Distretto Sociale B di Frosinone, al P.I.S. – Pronto Intervento Sociale distrettuale, allo Sportello “Assistenza e Cura” distrettuale gestito dall’ASP Frosinone o allo Sportello P.U.A. distrettuale.
Interventi previsti: potranno essere attivati programmi consistenti in interventi strutturati di assistenza domiciliare della durata di 12 mesi erogabili sia in forma diretta attraverso l’offerta dei servizi territoriali sia in forma indiretta attraverso la libera scelta dell’assistente familiare da parte del caregiver per un importo massimo di € 5.800,00 cadauno annui. Nel caso di assistenza domiciliare indiretta per ottenere il contributo sarà necessario presentare un regolare contratto e le relative buste paga o altri documenti comprovanti l’avvenuto pagamento del lavoro svolto.
Come accedere al servizio: istanza da presentare presso il Comune di residenza dell’assistito, presso lo Sportello “Assistenza e Cura” dell’ASP Frosinone o presso lo Sportello P.U.A. distrettuale.
Interventi previsti: contributo economico di € 1.000,00, da erogare in un’unica soluzione e fino a concorrenza delle risorse disponibili, per ciascun caregiver familiare formalmente riconosciuto, per sostenere le spese connesse alla cura della propria persona, del tempo libero e della formazione. Oltre al riconoscimento del ruolo di caregiver in tal caso, per l’accesso al contributo, è richiesto un ISEE del caregiver stesso non superiore ad € 24.000,00.
Come accedere al servizio: istanza da presentare presso il Comune di residenza dell’assistito, presso lo Sportello “Assistenza e Cura” dell’ASP Frosinone o presso lo Sportello P.U.A. distrettuale.
Contatti
L’Ufficio di Piano del Distretto Sociale B di Frosinone cura tutte le fasi e le azioni previste in ordine al rilascio della Card Caregiver. E’ inoltre possibile rivolgersi agli Uffici dei Servizi Sociali dei 23 Comuni del Distretto Sociale B di Frosinone (Comuni di: Amaseno, Arnara, Boville Ernica, Castro dei Volsci, Ceccano, Ceprano, Falvaterra, Ferentino, Frosinone, Fumone, Giuliano di Roma, Morolo, Pastena, Patrica, Pofi, Ripi, San Giovanni Incarico, Strangolagalli, Supino, Torrice, Vallecorsa, Veroli e Villa Santo Stefano).
Per informazioni è possibile scrivere ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
L'ufficio Servizi Sociali del Comune di Pofi resta a disposizione per ogni informazione.