Può acquisire il riconoscimento IAP sia una persona fisica sia una persona giuridica.
Un soggetto “persona fisica” per essere riconosciuto come Imprenditore Agricolo Professionale, oltre a svolgere attività agricola in qualità di titolare di impresa agricola, ovvero di coadiuvante in forma stabile e permanente in impresa agricola, ovvero di socio di società agricola, deve possedere contemporaneamente tre requisiti: adeguate conoscenze professionali (requisito della professionalità); dedizione all’attività suddetta almeno il 50% del proprio tempo di lavoro complessivo (requisito del tempo dedicato, cioè almeno 104 giornate lavorative); ricavo dalla medesima attività almeno il 50% del proprio reddito globale da lavoro (requisito del reddito ricavato). Per l’imprenditore che operi nelle zone svantaggiate di cui all’articolo 17 del regolamento (CE) n. 1257/1999, per i requisiti di “tempo dedicato” e “reddito ricavato” le percentuali sono ridotte al 25%.
Il requisito necessariamente posseduto da un soggetto “persona giuridica” per essere riconosciuto come Imprenditore Agricolo Professionale è il preventivo riconoscimento della qualifica IAP di almeno un socio e/o amministratore quali persone fisiche; solo successivamente sarà possibile procedere al riconoscimento della qualifica alle persone giuridiche aventi come soci/amministratori i soggetti precedentemente riconosciuti. Si può procedere al riconoscimento contestuale di IAP sia per il socio/amministratore sia per la società rappresentata, attraverso la verifica dei requisiti: per lo IAP "singolo" della professionalità, del tempo dedicato e del reddito; per lo IAP "di società" dell'oggetto esclusivo dell’esercizio dell’agricoltura e delle attività connesse; dell'indicazione nella ragione o denominazione sociale del termine “società agricola”, e di tutti gli altri differenti disposti normativi. La qualifica di imprenditore agricolo professionale può essere apportata dall’amministratore/socio a una sola società (D.lgs. 29 marzo 2004, n. 99, art.1 comma 3-bis).
La certificazione Imprenditore Agricolo Professionale possono essere richieste dall’interessato in caso di ditta individuale o dal legale rappresentante in caso di società, al fine di ottenere:
a) il perfezionamento dell’iscrizione all’INPS;
b) le agevolazioni concessorie previste dal D.P.R. n. 380/2001;
c) le trasformazioni del territorio in deroga agli strumenti urbanistici esistenti;
d) l’introduzione e/o modifiche di attività di diversificazione agricola conformemente a quanto previsto dalla L.R. 14/2006 e ss.mm.ii.;
e) accesso ai benefici previsti dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione Lazio;
f) altro.
I requisiti devono essere in possesso e dichiarati dal richiedente alla data di presentazione della domanda, fatta eccezione per le imprese di nuova costituzione e/o nuovo insediamento per i quali è previsto l’impegno al loro raggiungimento entro i 5 anni, pena la perdita di tutte le agevolazioni alle quali si è avuto l’accesso.
La certificazione che riconosce la qualifica di IAP ha una validità di sei mesi dalla data di rilascio (D.P.R. 445/2000, art. 41 comma 1).”
Il riconoscimento della qualifica ha valore, ai fini dei benefici previsti dalle vigenti normative, su tutto il territorio nazionale.