Biblioteca Comunale
La Biblioteca comunale, istituita nel 1980, soppiantò l’ex Centro di Lettura che per molti anni aveva operato sul territorio. Ospitata nel Centro Servizi Culturali di Via S. Giorgio, ha saputo adeguare il suo ruolo alle esigenze che la crescente domanda di conoscenza ha imposto.
Intuendo, in momenti non sospetti, la necessità di soddisfare quanto la società mediatica andava già imponendo: cioè il controllo del “dominio” delle informazioni, e attribuendosi il ruolo di centro di divulgazione delle informazioni organizzate, ha intrapreso il cammino che tende a renderla punto di intermediazione tra utente finale e differenti sorgenti con le quali collegarsi e dalle quali attingere dati (cd rom, collegamenti con banche dati via Internet ecc.).
Punto di riferimento sia per numerosi cittadini residenti e sia per molti giovani provenienti dai paesi limitrofi, annovera al suo attivo una serie di conquiste sotto il profilo culturale ed organizzativo che la rendono, oramai, entità indispensabile sul territorio.
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Comune di Pofi
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Biblioteca Comunale
Accesso al Catalogo
La Biblioteca comunale, istituita nel 1980, soppiantò l’ex Centro di Lettura che per molti anni aveva operato sul territorio. Ospitata nel Centro Servizi Culturali di Via S. Giorgio, ha saputo adeguare il suo ruolo alle esigenze che la crescente domanda di conoscenza ha imposto.
Intuendo, in momenti non sospetti, la necessità di soddisfare quanto la società mediatica andava già imponendo: cioè il controllo del “dominio” delle informazioni, e attribuendosi il ruolo di centro di divulgazione delle informazioni organizzate, ha intrapreso il cammino che tende a renderla punto di intermediazione tra utente finale e differenti sorgenti con le quali collegarsi e dalle quali attingere dati (cd rom, collegamenti con banche dati via Internet ecc.).
Punto di riferimento sia per numerosi cittadini residenti e sia per molti giovani provenienti dai paesi limitrofi, annovera al suo attivo una serie di conquiste sotto il profilo culturale ed organizzativo che la rendono, oramai, entità indispensabile sul territorio.
Posti lettura: 30 di cui 10 in salette riservate.
Patrimonio: 18.000 Volumi, al netto dello scarto, interamente catalogati e riscontrabili sul catalogo informatizzato.
Catalogo
Il catalogo, relativo a tutto il posseduto dalla biblioteca di Pofi (18.000 volumi), consultabile cliccando: http://opac.uniroma1.it consente all’utente di avere, in tempo reale, sia informazioni bibliografiche sul posseduto dalla biblioteca di Pofi, sia sul posseduto di tutte le altre biblioteche che insieme a quella di Pofi condividono il catalogo in rete e sia sulla possibilità di effettuare la prenotazione online presso la biblioteca più confacente all’esigenze del momento.
La ricerca bibliografica può essere effettuata per autore, titolo, e ricerca libera, previa individuazione, prima di lanciarla, della “natura” del documento, del “sistema” bibliotecario all’interno del quale ricercare il documento (la biblioteca di Pofi risulta annessa al Sistema Bibliotecario “Valle del Sacco” con la denominazione “comunale di Pofi”) e della “biblioteca” specifica ove indirizzarla.
Ovviamente, se si ritiene di operare nell’ambito del catalogo complessivo, cioè di tutte le biblioteche che lo condividono, basta lasciare inalterati i campi delle varie finestre sulle opzioni “Tutte/Tutti” per lanciare così la ricerca nell’ambito di tutte le biblioteche presenti sul catalogo.
Specializzazioni: Teatro e Archeologia, costantemente aggiornate, oggetto di notevole interesse da parte dell’utenza universitaria, che, unitamente ai servizi appresso indicati, costituiscono punto di eccellenza della biblioteca di Pofi.
Archivio Storico
L’Archivio Storico comunale, un tempo ospitato nei locali fondaci del Palazzo comunale, sin dall’anno 2000 è stato trasferito in appositi locali del Centro Servizi Culturali di Via S. Giorgio.
Interamente riordinato, dispone di atti, comprovanti la storia locale, che vanno dal 1700 al 1945.
Tra la documentazione di rilevo annovera la prestigiosa collezione di manifesti interamente restaurati, documentanti la Repubblica Romana.
L’attivitá dell’Archivio Storico non si è limitata al semplice allestimento ma, con il contributo economico della Regione Lazio, Legge Regionale 42/97, e quello culturale di diversi studiosi di storia locale nelle persone di Carlo Cristofanilli, Ferdinando Corradini, Marcello Stirpe e Stefano Gizzi, si è proceduto alla pubblicazione di tre monografie quali risultanze dello studio tematico degli atti dell’Archivio storico dal 1700 al 1945.
Previa intesa con il responsabile del servizio, nel rispetto degli orari che seguono e delle precauzioni finalizzate alla integra conservazione del posseduto, è possibile accedervi per lo studio della storia locale.